Benzina, Finanza “chiude” distributore

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato cinque di sei colonnine a una stazione di servizio a Desenzano. Erogava meno del dovuto. Un lavoratore in "nero".

Più informazioni su

Benzina(red.) Un lavoratore senza un contratto regolare e meno benzina erogata rispetto a quanto veniva indicato dal display della colonnina. Così il titolare di un distributore di carburante di Desenzano del Garda, nel bresciano, si è visto sequestrare cinque pompe su sei da parte della Guardia di Finanza locale. Le Fiamme Gialle erano impegnate con un tecnico della Camera di Commercio di Brescia in una serie di controlli ordinari che vengono svolti dal comando sul suo territorio di competenza. Nel momento in cui hanno raggiunto la stazione di servizio incriminata, hanno scoperto che qualcosa non andava.
In pratica, ogni venti litri di carburante erogati, la colonnina ne tratteneva o,75, oltre il limite di tolleranza. Una situazione che gli automobilisti non avrebbero verificato, vista la quantità ritenuta simbolica, ma il guadagno illecito del titolare si sarebbe moltiplicato per ogni utente e ogni litro di benzina venduto. La Finanza, oltre al sequestro di cinque colonnine su sei (la sesta è regolare), ha comminato una multa al gestore e iniziato le verifiche fiscali per quell’azione illecita. Per il resto, non sono stati registrati problemi, ma uno dei dipendenti lavorava in “nero”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.