Frana, Sant’Antonio di nuovo isolata

Lunedì 25 sera più di 100 metri cubi di rocce e materiale si sono staccati dal costone bloccando la strada, come il 9 gennaio. Nessuno è ferito.

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Frana Sant'Antonio(red.) Dalla serata di lunedì 25 gennaio la piccola frazione di Sant’Antonio a Corteno Golgi, nel bresciano, è di nuovo isolata per una frana. Intorno alle 19, infatti, una decina di rocce e terra per oltre 100 metri cubi sono cadute sull’unica strada di accesso al borgo che porta verso la statale dell’Aprica. Un fenomeno del genere, anche se di proporzioni più larghe, era avvenuto nella notte di sabato 9 gennaio quando un fronte franoso da 300 metri cubi si era staccato a 200 metri di altezza. Da lì aveva raggiunto la strada sottostante e il torrente che si trova più a valle. Per fortuna, anche nell’episodio di lunedì sera non si sono registrati feriti, ma di fatto si è tornati daccapo per quanto riguarda il ripristino della viabilità. La strada, infatti, bloccata dopo lo smottamento di quindici giorni prima, era stata riaperta sabato 23 solo per i soccorsi e i sette residenti del borgo.
Ma la nuova presenza di rocce e la necessità di ripulire il tratto mette nelle condizioni di decidere un piano di interventi più elaborato. Il sindaco Martino Martinotta si è sincerato delle condizioni dei residenti, tutti anziani e ha chiamato i vigili del fuoco di Edolo che hanno posto una ruspa sulla strada per bloccare la circolazione e mettere in sicurezza il tratto. Sono già stati avvisati i tecnici regionali dello Ster che martedì 26 arriveranno sul posto per fare un sopralluogo. La possibilità che si fa fronte è quella di eliminare il costone roccioso che incombe sul più piccolo borgo del paese.

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