Monossido, 5 bresciani intossicati in Francia

(red.) C’erano anche cinque studenti provenienti dalla sponda bresciana del lago di Garda nella comitiva di 23 ragazzi, tutti dai 18 ai 31 anni, che nel pomeriggio di giovedì 21 gennaio sono rimasti intossicati da monossido di carbonio in Francia. I giovani, di cui sette italiani (i cinque bresciani Desenzano, Bedizzole, Padenghe e Lonato e due milanesi) e gli altri originari di Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Romania e Slovenia, sono impegnati in un’attività di Erasmus universitario. Erano andati all’hotel Relais de 4-Saisons ad Haut-du-Tot, nella Lorena. Intorno alle 15 gli ospiti iniziano a sentirsi male tra nausea, vomito e convulsioni.
Non si sa come, ma qualcuno dall’interno è riuscito ad allertare i soccorsi facendo arrivare sul posto varie ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco. Sono stati tutti ricoverati negli ospedali della zona, tra Epinal, Remiremont e Saint-Diè-des-Vosges. La maggior parte di loro sono stati dimessi durante la notte, mentre altri quattro, in condizioni più serie, hanno trascorso un’altra notte in osservazione, ma usciranno sabato mattina 23 gennaio. Le responsabilità dell’intossicazione di massa sono ancora da accertare, ma potrebbe trattarsi di un malfunzionamento della canna fumaria della struttura.