Polpenazze, malore per 74enne, salvata

Martedì 1 dicembre sono stati allertati i soccorsi dopo che una signora per due giorni non rispondeva al citofono e telefono. Era grave in camera.

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VigiliFuoco(red.) Per due giorni consecutivi, tra domenica 29 e lunedì 30 novembre, non rispondeva al citofono, non usciva in giardino e dava l’idea che la casa fosse abbandonata. Ma in realtà era in corso un trasloco e la padrona sarebbe stata impegnata nello sistemare le cose. Invece, era a letto in condizioni disperate dopo un malore. La vicenda riguarda una signora di 74 anni residente a Polpenazze, nel bresciano. Sarebbero stati giorni di impegno e movimenti per abbandonare l’abitazione messa in vendita. Così domenica 29 un nipote era andato a farle visita, ma senza ricevere alcuna risposta. Pensando che fosse impegnata, si era presentato nuovamente lunedì 30, ma ancora la donna non dava l’idea di essere in casa.
Martedì ha ritentato con lo stesso esito e quando un vicino di casa gli ha detto che spesso negli ultimi giorni chiamava a vuoto la signora per alcune commesse, è partita la preoccupazione. Così sono stati allertati i soccorsi, i vigili del fuoco e i carabinieri. I pompieri sono prima riusciti a entrare dal cancello e poi hanno sfondato la porta di accesso all’abitazione, chiusa a chiave dall’interno. Hanno trovato la donna nella sua camera da letto in gravi condizioni, probabilmente dopo un malore che le ha impedito di chiedere assistenza. L’anziana è stata poi trasportata in Terapia intensiva all’ospedale di Desenzano dove non è in pericolo di vita.

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