Evade da comunità, trovato in albergo

(red.) Dopo gli attentati di Parigi si sono potenziati i controlli a Brescia, soprattutto nei luoghi più sensibili, da parte della polizia di Stato. In particolare, intorno alla stazione ferroviaria e alle sedi delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Una di queste verifiche è stata eseguita domenica sera 22 novembre, intorno alle 23, negli esercizi pubblici, locali e hotel che si trovano nell’area della stazione. E qui sono rimasti sorpresi scoprendo che in una struttura ricettiva si trovava un detenuto che sarebbe dovuto essere da tutt’altra parte. L’individuo in questione è un 45enne di origine barese e residente a Montichiari, nel bresciano, con vari precedenti giudiziari alle spalle. Per un episodio, di cui la questura di Brescia non ha fornito particolari, era stato condannato al carcere.
Ma poi per lui era stato disposto il trasferimento in una comunità protetta di San Polo. Nel momento in cui una Volante della polizia si è presentata in un hotel, ha notato proprio il nome di quella persona tra gli ospiti. Quando l’hanno raggiunto in camera era in compagnia di una donna, ma gli hanno chiesto per quale motivo fosse lì. Dalle 21,30 alle 6,30, infatti, salvo autorizzazioni che non aveva mai ottenuto, doveva essere in comunità. Ma l’uomo si è scusato dicendo di essersi addormentato dopo aver raggiunto la stanza d’albergo intorno alle 13. Per lui è scattata una denuncia e rischia di vedersi revocati gli arresti in comunità a favore del carcere.