Rivoltella, bloccano sfratto di una mamma

Martedì 17 novembre gli attivisti di "Diritti per tutti" hanno fermato la procedura, rinviata al 19 gennaio, verso un'argentina con figli minori.

Diritti per tutti(red.) Martedì mattina 17 novembre a Rivoltella di Desenzano, nel bresciano, alcuni attivisti del Collettivo gardesano autonomo e dell’associazione “Diritti per tutti” hanno bloccato e fatto rimandare l’esecuzione di uno sfratto verso un’argentina di 37 anni. La donna si è separata dal marito e vive con tre figli minori svolgendo vari lavori saltuari. Dice di essere stata impiegata come cameriera senza un contratto regolare, ma poi lasciata a casa nel momento in cui avrebbe chiesto di essere assunta.
Il problema è che in queste condizioni fatica a pagare l’affitto e la donna aveva già ricevuto la visita dell’ufficiale giudiziario il 6 ottobre. Anche in quella occasione alcuni gruppi di attivisti avevano bloccato lo sfratto. La stessa cosa è avvenuta martedì quando si sono presentati intorno alle 8 e solo nella tarda mattinata è stato confermato il rinvio del provvedimento di sfratto al 19 gennaio. La donna dice di essere stata chiamata per un colloquio di lavoro e potrebbe sistemare la sua situazione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.