Isis, Elvis Elezi tornerà al Riesame

La Cassazione ha accolto il ricorso contro la scarcerazione del giovane accusato di reclutare combattenti. Dovrà comparire davanti ai giudici.

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tribunale_brescia(red.) Elvis Elezi, arrestato il 25 marzo dalla Digos di Brescia con l’accusa di aver tentato di arruolare un minorenne nelle file dell’Isis e poi scarcerato dal tribunale del Riesame, dovrà tornare davanti ai giudici. Lo ha stabilito la Cassazione che, come riporta il Corriere della Sera, ha accolto il ricorso del pubblico ministero di Brescia Leonardo Lesti, a capo dell’inchiesta, contro il provvedimento di libertà. Il giovane Elezi, residente in provincia di Torino, con lo zio Alban avrebbe tentato di reclutare combattenti da mandare nelle file dell’Isis. Nell’aprile del 2014 il giovane avrebbe convinto Ben Ammar Mahmoud, residente a Como e interessato alla jihad, a far parte del Califfato.
Nella vicenda sarebbe entrato anche Anas El Abboubi, il marocchino residente a Vobarno, nel bresciano, arrestato e poi liberato prima, forse, di andare in Siria con i terroristi. Tutte accuse che avevano spinto il giudice delle indagini preliminari Cesare Bonamartini ad emettere l’ordinanza di arresto verso Elvis Elezi. Ma nel mese successivo, in aprile, il tribunale del Riesame lo aveva liberato perché non considerato arruolamento. Riteneva che i due, zio e nipote, non fossero affiliati ad alcuna associazione terroristica. Al contrario la Corte di Cassazione sottolinea che l’accordo tra Elvis Elezi e Mahmoud, con tanto di contatti telefonici, ci sarebbe stato. Poi il secondo si sarebbe pentito. In ogni caso, Elezi deve tornare davanti al Riesame.

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