Incidenti domenica, tre paesi in lutto

Folzano, Bedizzole e Pertica Alta danno l'ultimo saluto a Felice Botta, Fabio Bresciani e Mauro Gabusi morti per due scontri stradali e di caccia.

cimitero1(red.) Folzano, Bedizzole e Pertica Alta, nel bresciano, sono in lutto per le morti di Felice Botta, Fabio Bresciani e Mauro Gabusi, deceduti per due incidenti stradali e uno di caccia nella domenica 11 ottobre di sangue. Felice Botta, 47 anni, è morto nella notte di sabato 10 in moto contro il muro di casa della madre in via Malta. Stava raggiungendo un bar vicino, quando avrebbe perso il controllo della due ruote per cause da verificare e sulle quali hanno indagato gli agenti della polizia stradale. L’uomo ha smesso di vivere subito dopo il ricovero disperato alla Poliambulanza di Brescia dove la salma è stata ricomposta in obitorio. Martedì 13 ottobre alle 17 ci sarà una veglia funebre e mercoledì 14 alle 15,30 i funerali nella chiesa di San Silvestro a Folzano partendo dall’ospedale. L’uomo lascia la madre, la compagna e la figlia.
Bedizzole, invece, si prepara a dare l’ultimo saluto a Fabio Bresciani, di 36 anni, che nel tardo pomeriggio di domenica 11 ottobre intorno alle 18 si era schiantato in moto a Muscoline, sulla sp 26, contro una Volkswagen in uscita da un passo carraio. L’uomo, che lavorava nell’azienda agricola dei genitori, lascia la moglie Barbara Tomasoni e i figli Giulia di 7 anni, Andrea di 5 e Alessandro di 4. Le esequie si terranno mercoledì 14 ottobre alle 14,30 nella chiesa di San Vito. Non sono ancora stati fissati, invece, i funerali di Mauro Gabusi, il 29enne morto sabato pomeriggio 10 ottobre per un colpo accidentale partito dal suo fucile durante una battuta di caccia in località Zuf di Pertica Alta, in Valsabbia. Sul giovane, che aiutava il padre nell’attività agricola e in un allevamento sul posto, lunedì è stata eseguita l’autopsia. Mauro lascia la mamma Lucia, il papà Pietro, i fratelli Guido, Alessandro e la sorella Paola. L’ultimo saluto potrebbe essere mercoledì 14 ottobre nella chiesa di Sant’Antonio.

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