Tignale, surfista cade in acqua, salvato

Un turista polacco di 31 anni mercoledì 23 settembre ha fatto windsurf nonostante il maltempo. Soccorso dalla Guardia costiera. Si cerca un altro.

Più informazioni su

guardia_costiera2(red.) Due surfisti sono stati coinvolti in altrettante disavventure mercoledì 23 settembre sul lago di Garda. Per uno di loro è finita bene, mentre per l’altro sono in corso le ricerche. Il primo episodio è capitato a un turista polacco di 31 anni che nel pomeriggio ha voluto fare un po’ di windsurf partendo dal porto di Tignale, nel bresciano, nonostante il forte maltempo. Tanto che tra Salò, Manerba, Portese e Desenzano sono stati segnalati alberi caduti e barche sganciate dai moli. Il giovane ha cercato di sfidare le onde alimentate dal vento ed è finito quasi a Gargnano dove è caduto in acqua per poi non riuscire a risalire.
E’ stata la fidanzata, che osservava dalla riva le sue prodezze, a chiedere l’intervento della Guardia costiera. Intorno alle 16 un mezzo con il capitano di corvetta Sergio Colombo e il vice primo maresciallo Pasquale Angelillo è stato recuperato salvo, ma stanco e con alcune ferite. E’ stato quindi condotto al porto di Bogliaco per essere visitato dai sanitari giunti con un’ambulanza. Ricerche ancora in corso, invece, a Torri del Benaco per un surfista di 46 anni caduto in acqua per il vento forte. Carabinieri, Guardia costiera e vigili del fuoco lo stanno cercando.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.