Un mese di rapine, fermato 33enne

Sabato notte 19 settembre a Paderno un marocchino è stato bloccato per aver commesso vari furti e rubato un'auto. Riconosciuto da vittime.

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scippo-collana(red.) E’ finita la fuga per un 33enne di origine marocchina e residente a Cazzago San Martino, nel bresciano, dopo una serie di furti compiuti tra la bassa e la zona ovest. N. C., queste le iniziali del malvivente, l’11 agosto aveva rubato una Mercedes Classe A a una donna di Iseo. L’uomo è stato fermato nella notte di sabato 19 settembre in via Roma a Paderno Franciacorta durante alcuni controlli da parte dei carabinieri. Tra quelli fermati dalle forze dell’ordine c’era anche il nordafricano a bordo dell’auto e si è fermato. Dalle analisi incrociate, è risultato come per l’auto fosse stata emessa una denuncia di rapina a Sulzano l’11 agosto. Così è stato portato in caserma dove le vittime dei suoi furti lo hanno riconosciuto, anche attraverso gli oggetti trovati in auto. Tra i casi più eclatanti, il 33enne era con un connazionale, ancora ricercato, mentre hanno minacciato con una pistola un’insegnante di 59 anni a bordo della Mercedes, costretta a dare l’auto e il portafogli con 200 euro.
Un altro episodio è avvenuto il 9 settembre a Orzinuovi dove ha strappato la collana d’oro da una signora di 59 anni di Rudiano alla quale aveva finto di chiedere informazioni sulla strada. Poi era successo a Travagliato dove il 33enne fuori da un centro commerciale aveva cercato di togliere la collana a un’anziana facendola cadere. Ma è scappato in auto senza il gioiello. L’escalation va avanti a metà settembre a Iseo quando stavolta riesce a impossessarsi della catena d’oro di una signora in via Giardini Garibaldi. Proprio l’oggetto dell’ultimo furto insieme a due bracciali e un anello scoperti a disposizione dell’uomo hanno fatto capire che si trattasse di lui. L’uomo è accusato di rapine, furti e ricettazione, ma è stato solo denunciato e tornato in libertà perché, secondo il giudice, ha una casa e non c’è pericolo di fuga.

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