Arresti Isis Brescia, “adesso basta”

(red.) Ha alzato il livello della polemica politica l’operazione anti terrorismo che nella mattina di mercoledì 22 luglio ha portato all’arresto a Brescia di un tunisino e un nordafricano accusati di sostenere l’Isis. Secondo la Digos e la Polizia di Stato, i due facevano propaganda su Twitter dello Stato islamico per progettare attentati a Milano e Roma. Tra i commenti bresciani è intervenuta l’assessore lombardo al Territorio Viviana Beccalossi. “Adesso basta, serve un giro di vite come come la legge sui nuovi luoghi di culto – dice – e ogni riferimento alle moschee non è puramente casuale. Tutti i soloni che predicano nel nome dell’integrazione sempre e comunque oggi devono almeno riflettere.
Li abbiamo regolarizzati, dato una casa e per tutta risposta scopriamo che un pakistano e un tunisino utilizzavano la lingua italiana, ovvero l’unico modo per capirsi, per progettare attentati a Milano e Roma. Se questo è il modello di accoglienza tanto auspicato da Renzi, dal suo Governo e dal centrosinistra, non possiamo dormire sonni tranquilli. Anche perchè, per chi non lo avesse ancora capito, il prossimo passo, nel nome dell’integrazione islamica, sarà la nascita di un partito in grado di condizionare in maniera forte e diretta le politiche del Paese che più di ogni altro, per collocazione geografica, è maggiormente vulnerabile all’islamizzazione”.