Valsabbia, camionisti non dormono

La polizia locale ha svolto vari controlli da giugno a metà luglio. Su 200, sono 70 quelli che hanno mostrato di non rispettare pause e ore di riposo.

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Camion(red.) Un camionista su tre che attraversa la Valsabbia, nel bresciano, non rispetta il regolamento sulle pause e le soste. Lo dice il comandante dell’Aggregazione della Polizia locale di zona Fabio Vallini interpellato dal dorso bresciano del Corriere della Sera e riferendosi ai tredici paesi sul Chiese. La situazione era già conosciuta, ma da giugno a metà luglio, su 200 mezzi controllati, 70 erano fuori legge per i mancati riposi. Nel mirino sono finiti conducenti italiani e stranieri che non rispettano le ore di sonno. Spesso anche d’accordo con i loro datori di lavoro.
Il quotidiano parla, per esempio, di un russo che ha guidato tre settimane senza un giorno intero di riposo e un altro solo 46 minuti in un’intera giornata, quando si dovrebbe fare ogni quattro ore e mezza. Secondo il comandante, sono comportamenti pericolosi per i conducenti stessi, ma anche per gli altri mezzi. Un colpo di sonno, infatti, può provocare incidenti e disgrazie. Qualcuno è stato beccato anche senza assicurazione e revisione e altri sprovvisti del foglio che indica gli spostamenti. Il motivo è semplice: i datori di lavoro preferiscono spesso pagare le multe piuttosto che assumere nuovi autisti.

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