Delitto Badia, Ghidini resta in carcere

Il senzatetto 53enne accusato di aver ucciso Paolo Monaco e poi nascosto il cadavere, si è visto convalidare il fermo dopo essere stato interrogato.

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Badia(red.) E’ stato convalidato martedì 7 luglio l’arresto di Franco Ghidini, accusato di aver ucciso Paolo Monaco tra il 12 e 13 giugno nella villetta di via Undicesima al Villaggio Badia, nel bresciano. Il 53enne è stato sentito dal giudice per l’interrogatorio di garanzia e avrebbe confessato l’omicidio dell’uomo, trovato cadavere semi mummificato il 29 giugno. Ha raccontato quanto aveva già detto dopo l’arresto agli agenti della Squadra Mobile di Brescia. Ghidini, il giorno del delitto, come hanno ricostruito gli inquirenti, avrebbe visto Paolo Monaco con altre persone alle prese con un trasloco.
Poi avrebbe aspettato che tutti fossero andati via e poi colpito l’uomo con un tubo di rame. Quindi l’avrebbe strangolato e nascosto vicino al sottoscala. Poi gli ha rubato i documenti, l’orologio vari gioielli, le chiavi dell’auto e il bancomat con cui avrebbe prelevato 400 euro al giorno. Si è poi scoperto che l’uomo avrebbe continuato a dormire in quella villetta nonostante la presenza del cadavere. Agli inquirenti ha detto che la lite poi degenerata sarebbe stata dovuta a diverbi passati.

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