Omicidio Castenedolo, fatali i colpi alla testa

L'autopsia ha stabilito che ad uccidere Angela Mura sono state le bastonate che hanno sfondato il cranio.

angela-mura-castenedolo(red.) Sono stati i violenti colpi in testa ad uccidere Angela Mura, la 54enne trovata morta lunedì 16 marzo nella sua abitazione di via Matteotti a Castenedolo dal figlio 15enne.
Le ferite letali sarebbero compatibili con quelle provocate da un bastone, forse l’arma del delitto, rinvenuta dai carabinieri a due chilometri di distanza dall’appartamento e sporca di sangue. Si tratterebbe del manico di una roncola. Lo ha stabilito l’autopsia effettuata sul corpo della donna. Unico indagato per l’efferato assassinio è il marito di Angela, Alessandro Musini, operaio 50enne, che è stato fermato dopo 30 ore di fuga.
L’uomo, nel corso dell’interrogatorio avvenuto in caserma, ha negato ogni addebito, dichiarandosi innocente e spiegando di essere scappato dopo avere rinvenuto il corpo senza vita della moglie poichè preso dal panico. Una versione che però non convince gli inquirenti. Questo venerdì l’uomo comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo.

 

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