Rifiuti abbandonati, multe per 41mila euro

L’attività della Polizia Locale ha permesso nel 2014 di denunciare per furto 5 persone e di accertare 459 infrazioni. Molti non sapevano del divieto.

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abbandono rifiuti 2(red.) Sull’abbandono dei rifiuti il Comune di Brescia ha ingaggiato una vera e propria guerra.
L’attività di prevenzione e repressione affidata al personale della Polizia Locale di Brescia ha permesso, nel corso del 2014, di denunciare per furto cinque persone, di accertare 459 infrazioni e di multare i trasgressori per un totale di oltre 41mila euro. Gli agenti hanno controllato vaste porzioni di territorio dove, nel recente passato, si sono verificati conferimenti irrispettosi della normativa vigente con violazioni, in particolare, del Decreto Legge 152/06, del regolamento di Polizia Urbana e dell’ordinanza 53307 del 28 dicembre 1996, emessa dal dirigente della Polizia Locale, che vieta il conferimento di rifiuti sul territorio del Comune da parte dei non residenti con una sanzione di 50 euro.
Le operazioni, che si sono svolte con cadenza quotidiana, hanno riguardato soprattutto la zona di confine con i Comuni di Castenedolo, Rezzato, Nave e Roncadelle, particolarmente interessata dal fenomeno. L’azione di contrasto è stata condotta anche con pattuglie in abiti civili e ha consentito di accertare 152 infrazioni commesse da persone non residenti. L’intervento ha richiesto un comportamento altamente professionale da parte degli agenti che si sono dimostrati particolarmente attenti nell’avvicinare utenti spesso ignari del divieto.
Questa modalità ha portato a un miglioramento delle condizioni di conferimento dei rifiuti e ha agevolato gli addetti della società Aprica. Significativo è stato, inoltre, il controllo delle piattaforme ecologiche che, in caso di tentativo di intrusione, sono collegate a una centrale operativa in grado di inviare sul posto una pattuglia in tempi molto rapidi. Dal 2012, infatti, è attivo un sistema di chiamata di emergenza, gestito con la collaborazione del personale delle isole ecologiche, grazie al quale gli agenti della Polizia Locale sono potuti intervenire numerose volte per evitare la sottrazione di materiale da parte di persone senza fissa dimora.
Oltre 150 sono state le chiamate ricevute dalla centrale operativa e, sebbene in alcuni casi si sia trattato di falsi allarmi dovuti ad un innesco accidentale, cinque persone, sorprese all’interno di un’isola ecologica senza che ne avessero titolo, sono state denunciate per furto e appropriazione indebita. Gli agenti hanno inoltre sequestrato alcuni veicoli utilizzati per il trasporto illecito di rifiuti e hanno multato i conducenti per aver violato le disposizioni del Codice della Strada in materia di trasporti pericolosi.
Sono state accertate infine altre 307 infrazioni al Regolamento di Polizia Urbana, in particolare per aver violato il divieto di bruciare o accendere fuochi, il divieto di collocare oggetti pericolosi su balconi e terrazze, il divieto di gettare rifiuti su area pubblica o di mercato, per non aver rispettato le regole sulla raccolta differenziata dei rifiuti, per aver abbandonato sacchetti sulla strada, per aver imbrattato il suolo pubblico e per aver lanciato rifiuti da veicoli in movimento. Ammontano quindi a 459 le contravvenzioni effettuate dalla Polizia Locale nel corso del 2014, per un totale di oltre 41mila euro.
“Un’attività di grande rilievo quella messa in campo dagli agenti nel 2014 per contrastare l’abbandono dei rifiuti”, ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti. “Un programma di interventi efficace, realizzato con grande professionalità, che ha consentito di affrontare il problema del degrado urbano non soltanto con azioni repressive ma anche educando i cittadini a un maggior rispetto del territorio. La Polizia Locale di Brescia proseguirà anche per il 2015 su questa linea”.

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