Maltempo, frane a Pisogne e sul Garda

Le piogge che hanno sferzato la provincia nel fine settimana hanno causato smottamenti sul Sebino. Isolate sei frazioni.

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frana-strada-chiusa(red.) Il maltempo che ha sferzato il Nord Italia in questo fine settimana non ha ripsramiato il bresciano. Come nella vicina bergamasca, dove si sono verificati numerosi smottamenti con conseguente chiusra di strade e sgombero di abitazioni, la situazione più critica nella nostra provincia si è avuta a Pisogne, dove diverse frazioni risultano isolate per una frana avvenuta nella notte fra sabato 15 e domenica 16 novembre.
Sei smottamenti si sono registrati a Sonvico, Siniga, Pontasio, San Carlo, Fraine e Grignaghe, località che sono di nuovo raggiungibili dalla serata di domenica.
Decine e decini di volontari della Protezione civile di Pisogne, della Comunità Montana del Sebino , della Procivil Camuna, del Soccorso Sebino, i vigili del fuoco e i tecnici del Comune hanno lavorato a lungo per garantire almeno una parziale percorribilità delle strade: in particolare, grazie a questi interventi, è rimasta agibile la strada che porta in val Palot, e sono stati riaperti i collegamenti con le frazioni sebine. Al momento, quindi, le infrastrutture viarie sono percorribili, ma gli occhi restano puntati al cielo perchè se dovesse piovere ancora la situazione potrebbe tornare critica.
Anche in Valle Trompia si sono verificati probleami, in particolare a Collio dove una frana, nella serata di sabato, si è abbattuta su via Bontegno, provocando l’isolamento della località Bocafol dove si trovano una quindicina di famiglie e tre aziende agricole. La strada è stata chiusa, mentre è stato praticato un altro accesso alla frazione per consentire ai nuclei presenti di spostarsi.
Nell’Alto Garda si sono verificate tante piccole frane e nella Valle del Barbarano una donna è stata fatta evacuare dalla propria abitazione in via precauzionale.
A Gardone Riviera resta off limits via Filippini, la strada che collega le frazioni di Morgnaga e San Michele.
Osservati speciali, per l’innalzamento dei livelli delle acque, il lago d’Iseo e i fiumi in tutta la provincia.

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