Scontri al corteo anti-Renzi, agenti feriti

(red.) E’ di un sostituto Commissario della Polizia di Stato  e di un carabiniere feriti il bilancio degli scontri avvenuti tra le forze dell’ordine nella mattinata di lunedì 3 novembre durante il corteo organizzato dagli antagonsiti in occasione della partecipazione del premier Matteo Renzi all’assemblea di Aib.
L’agente, come riferisce una nota stampa della questura di Brescia, è stato  colpito e ferito e condotto in ospedale per una slogatura ad una spalla. Lesioni lievi sono state riportate da un militare dell’Arma dei Carabinieri a cui gli antagonisti cercavano di sottrarre lo scudo.
Gli incidenti si sono verificati in via Palazzoli, all’esterno del sito industriale, durante l’arrivo del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Un gruppo di antagonisti di circa un centinaio di unità, appartenenti ai vari centri sociali tra cui Magazzino 47, riferisce via Botticelli, «contravvenendo alle prescrizioni loro impartite e deviando dal percorso che gli era stato indicato, ha raggiunto la manifestazione CGIL e, tentando di aggirare l’area industriale, ha scaraventato corpi contundenti nonché lanciato fumogeni all’indirizzo delle Forze dell’Ordine schierate, in posizione allineata, a contenimento,  e scagliandosi contro le stesse». «Venivano contenuti e respinti dalla forza pubblica con un semplice operazioni di  contenimento e senza alcuna carica» spiega la nota della questura bresciana..
Il fronteggiamento è continuato per circa mezz’ora durante il quale «si sono ripetute le provocazioni gesti offensivi e talvolta violenti quali piccoli calci, colpi, spinte agli agenti». «Quindi gli antagonisti si sono riavvicinati ai manifestanti CGIL i cui oratori condannavano i loro gesti prendendone le distanze e ricordando che “la rappresentanza vera dei lavoratori  è del Sindacato e non di frange estremiste”» conclude il report della Polizia di Stato.
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