Magno, ladri al santuario degli Alpini

I malviventi hanno rubato le offerte dei fedeli, cavi elettrici e anche un pentolone in lrame usato per cucinare la polenta.

Più informazioni su

(red.) Il Santuario di San Bartolomeo a Magno di Gardone Valtrompia, nel bresciano, violato da ignoti ladri che hanno rubato il rame dei cavi elettrici e anche il grande paiolo (sempre nella preziosa lega) utilizzato dagli alpini per cucinare la polenta.
Si tratta dell’ennesima incursione nel tempio: in precedenza balordi avevano danneggiato la cancellata e l’impianto di illuminazione esterna.
Ad accorgersi dell’effrazione un cacciatore che, passando davanti all’edificio sacro, ha notato che il portone era stato divelto.
La chiesetta è di proprietà comunale, ma viene gestita dal gruppo Alpini di Gardone Val Trompia e, causa anche la posizione isolata, è stata spesso oggetto di vandalismo. Per tre volte, negli ultimi anni, è stata danneggiata la statua della madonnina posta sul sentiero, mentre, un anno fa, sono state rubate le lampade dei faretti che illuminano la strada.
I ladri hanno messo le mani sulle offerte lasciate dai pellegrini e hanno staccato il rame dell’impianto elettrico, quindi hanno asportato pure il pentolone in rame e decine di metri di  prolunghe e la finta tela di un santo. Delle indagini si occupano i militari della compagnia dei carabinieri di Gardone Val Trompia.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.