Urla e spintoni al pronto soccorso di Manerbio

(red.) Urla, spintoni e tanta, tanta tensione. Brutto episodio avvenuto qualche giorno fa nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale di Manerbio, in provincia di Brescia. Due immigrati marocchini di 24 e 25 anni sono stati portati in caserma dai carabinieri e identificati.
I migranti hanno raggiunto il nosocomio nella Bassa dopo un incidente in auto. Il più vecchio è stato fatto sdraiare su un lettino con la flebo, mentre il secondo è stato fatto accomodare su di una sedia, in attesa di una visita più accurata. Proprio quest’ultimo ha – per circostanze ancora da chiarire – iniziato a inveire contro un infermiere cercandolo, all’apice dell’ira, di aggredirlo fisicamente. Nel giro di qualche istante c’è stato un parapiglia generale. I sanitari hanno cercato di calmare il magrebino; il connazionale sulla barella si è strappato la flebo dal braccio, a sostegno dell’amico, e ha iniziato a urlare e a spintonare gli infermieri.
Il caos è terminato con l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri, che hanno bloccato i due immigrati e li hanno poi portati in caserma per l’identificazione. I due sono stati poi rilasciati. Purtroppo nella Bassa non è la prima volta che personale sanitario viene aggredito da cittadini in attesa di una visita. Un fatto molto grave in un luogo in cui, spesso, le persone presenti non sono al massimo della propria condizione psicofisica.