Appalti agli “amici”, indagato carabiniere

Bufera cantieri in Provincia. Notificata la chiusura delle indagini per altre 15 persone. Tra loro, Pasquale Sciacca, ex militare dei Noe Brescia.

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(red.) La vicenda riguarda una serie di appalti assegnati con procedure fittizie. Tra gli indagati, anche un militare del Noe di Brescia.
Nell’aprile 2014 sono finiti in manette il tecnico della Provincia di Brescia Pietro Bondoni – accusato di peculato – e l’imprenditore edile Mariano Gaburri. Per lui, l’accusa era di traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi e frode in pubbliche forniture.
Ora la procura ha notificato il provvedimento di chiusura indagini per quindici persone.
Tra loro, anche Pasquale Sciacca, ex militare del Noe bresciano accusato di aver riferito informazioni – nella fattispecie, lo stato delle indagini sulla Gaburri spa e l’esistenza di alcune intercettazioni – che avrebbero dovuto rimanere segrete.
Gli altri indagati, soprattutto imprenditori e funzionari, dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di peculato, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, frode in pubbliche forniture, traffico illecito di rifiuti e corruzione.
Tutti coloro che hanno ricevuto la notifica, ora, hanno venti giorni di tempo per decidere se essere sentiti dal magistrato titolare del fascicolo o depositare una memoria difensiva.

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