Tre ore di interrogatorio per Bossetti

Il muratore accusato dell’omicidio di Yara continua a dichiararsi innocente. Non ci sono ancora prove del fatto che conoscesse la vittima.

(red.) Tre ore di interrogatorio.
Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore bresciano accusato di aver ucciso Yara Gambasio, questa volta ha risposto alle domande degli inquirenti.
Sul contenuto dell’interrogatorio è stato posto il segreto d’ufficio. In ogni caso, gli avvocati del 44enne – Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni – hanno assicurato che chiederanno di ripetere l’esame del Dna.
Ciò che è certo è che il presunto assassino ha continuato a dichiararsi innocente.
Secondo alcune indiscrezioni, comunque, pare che le domande si siano concentrate sull’utilizzo del cellulare nella sera del delitto e sulla frequenza con cui Bossetti si recava in un centro estetico.
Nel corso della prossima settimana, poi, dovrebbero iniziare le analisi sui reperti prelevati dalla Volvo di Bossetti. Anche perché, di fatto, non sarebbero ancora emerse prove inconfutabili di un effettivo rapporto di conoscenza tra la vittima e l’uomo.

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