Gdf, Trenzano: spreco di soldi pubblici

All'origine, l'acquisto di un terreno agricolo nel 2003, che il Comune ha rivenduto ad una sua controllata nel 2009. Si profila un danno di 400.000 euro.

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(red.) Un’operazione di oltre 2milioni di euro per acquistare un terreno agricolo e rivenderlo in lotti ai privati.
Gli amministratori di Trenzano, comune della provincia di Brescia, speravano di ricavarci 6,5milioni, ma alla fine non c’era stata nssuna vendita. E così, nel 2009, sei anni dopo l’acquisto, è stato stipulato un preliminare di contratto di vendita verso una partecipata dello stesso Comune, con relativo acconto di 1,7milioni. Soldi, questi ultimini, che erano garantiti da un mutuo acceso dalla stessa amministrazione. Ciliegina sulla torta, nel 2012, il Comune ha approvato la vendita dell’area ad un’azienda, che voleva installare pannelli fotovoltaici. Ed ha preteso dalla sua controllata la restituzione dell’acconto. Sulla vicenda si sono accesi i riflettori della Guardia di Finanza, su impulso della Procura Regionale della Corte dei conti, per lo spreco di denaro pubblico dell’amministrazione. Secondo gli inquirenti, il danno erariale sarebbe di 400.000 euro di interessi passivi. Ora la magistratura contabile sta vagliando le posizioni degli amministratori pubblici che hanno partecipato all’operazione. 

 

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