Stamina, incatenati davanti al Pirellone

Presidio del movimento politico 'Io cambio' e movimento pro Stamina, a Milano, per chiedre la ripresa delle infusioni al Civile di Brescia.

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(red.) Presidio del movimento politico ‘Io cambio’ e movimento pro Stamina, sabato 17 maggio,  davanti al Pirellone di Milano per chiedere che riprendano presto le infusioni agli Spedali Civili di Brescia.
Un gruppo di circa 15 militanti si è incatenato ai cancelli dell’edificio in segno di protesta. Al presidio anche la piccola Valeria di Varese, affetta da una malattia degenerativa Sma 1, accompagnata dai genitori, che sperano di poter ricevere presto le infusioni.
«Non nego colloqui a nessuno, ma preferirei incontrare queste persone se ho in mano delle soluzioni. Io al momento non ne ho. Per ora non riesco a dare loro nessuna speranza», ha detto Mario Mantovani, assessore alla Salute lombardo.
L’assessore ha sostenuto di non aver potuto incontrare i manifestanti e i genitori che chiedono le infusioni Stamina per i loro figli, perché in campagna elettorale: «Mi trovo fuori Milano, a Forlì, e poi concluderò il  io tour a Ferrara», ha spiegato, contattato telefonicamente.

 

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