Alpini, la grande adunata a Pordenone

Da venerdì 9 a domenica 11 maggio la 87esima manifestazione nazionale delle penne nere. Attese 350mila persone. 7mila i bresciani.

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(red.) E’ previsto un notevole incremento di traffico sull’autostrada A28 in occasione dell’Adunata degli Alpini, in programma a Pordenone da venerdì 9 a domenica 11 maggio.
Un flusso che, sommandosi a quello atteso sulla viabilità ordinaria, inevitabilmente provocherà qualche coda a tratti e brevi congestioni. Per gestire al meglio i transiti e agevolare il raggiungimento delle aree di parcheggio, dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 17.30 alle 19.30 di venerdì 9 maggio – orario di maggior afflusso verso la città – nonché  dalle 6.00 alle 13.00 di domenica 11 maggio – orario in cui si registrerà il maggior numero arrivi per la parata finale –  saranno chiusi al traffico, per i veicoli provenienti sia da Conegliano che da Portogruaro,  gli svincoli di Pordenone “centro commerciale”, Pordenone Sud e di Porcia. In questo modo i veicoli in transito saranno obbligati a dirigersi verso la Strada Statale 13 dalla quale si accede ai parcheggi.
Le previsioni, indicano in 350 mila le presenze attese a Pordenone per un appuntamento, l’adunata alpina, sempre molto sentito e giunto all’ottantasettesima edizione. Un evento che richiede un notevole sforzo organizzativo al quale Autovie Venete contribuisce  mettendo a disposizione uomini e mezzi. Per raggiungere Pordenone, per chi arriva da Conegliano l’ultima uscita utile sarà Fontanafredda, mentre chi arriva da Portogruaro potrà uscire allo svincolo di Cimpello. Dopo l’edizione 2013 a Piacenza, l’onda festosa degli Alpini si sposta a Pordenone e l’intera provincia friulana, storico bacino di reclutamento alpino, sarà la cornice per la 87esima Adunata nazionale delle penne nere.
Una manifestazione cui parteciperanno anche migliaia di alpini bresciani, le stime parlano di 7mila, uniti  dall’ appartenenza ad un Corpo capace di essere esempio per il Paese, con concreta e fattiva solidarietà.
A sfilare sarà la Bandiera di Guerra del 3° reggimento artiglieria da montagna della Brigata Alpina Julia, decorata di due Medaglie d’Oro, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare e di una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito; a scortarla per le vie della città saranno la 13esima batteria del 3° reggimento artiglieria da montagna e la 69esima compagnia dell’8° reggimento Alpini, erede delle tradizioni dello storico battaglione Gemona e oggi inquadrata nel battaglione Tolmezzo. Al parco Galvani è stata invece allestita la “Cittadella degli Alpini”, un percorso espositivo in cui sarà possibile vedere armi, mezzi, attrezzature e materiali di ultima generazione in dotazione alle Truppe Alpine e che fungerà da punto d’incontro tra gli Alpini di oggi e di ieri.
Si tratta di un’attrazione aperta al pubblico da venerdì mattina, con un momento tutto dedicato alle scolaresche (giovedì 8 maggio). Novità di quest’anno la ormai famosa bomba d’aereo soprannominata “Old Lady”, recentemente disinnescata dagli artificieri del 2° reggimento genio guastatori Alpino della Brigata Julia, che sarà messa in mostra.
Per quanto riguarda le Truppe Alpine, questi i principali appuntamenti di venerdì 9 maggio: alle 11 l’ inaugurazione della Cittadella degli Alpini (Parco Galvani); allee 18,30 è previsto invece l’ arrivo della Bandiera di Guerra del 3° reggimento artiglieria da montagna, sfilamento lungo le vie della città e resa degli onori in Piazza San Marco.
La grande incognita resta il meteo, ma l’adunata si farà lo stesso,a nche sotto la pioggia. Le previsioni indicano fino a giovedì 8 maggio tempo buono, ma già da venerdì 9, giorno dell’apertura della manifestazione,
il cielo si reannuncia nuvoloso e con minaccia di pioggia. Domenica, alla chiusura, il maltempo dovrebbe accompagnare la sfilata finale. Ma non sarà certamente un po’ di pioggia a scoraggiare gli alpini e coloro che prenderanno parte all’evento.

 

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