Ingerisce psicofarmaco, bimbo al Civile

(red.) Un bimbo di due anni è ricoverato in gravi condizioni in Terapia intensiva pediatrica al Civile di Brescia dopo aver ingerito una mezza compressa di un neurolettico che la mamma inavvertitamente aveva lasciato sul tavolo.
Il piccolo, italiano, che abita ad Asola, nel Mantovano, è stato portato d’urgenza nel nosocomio più vicino, quindi,  su suggerimento del Centro antiveleni di Bergamo, è sttao trasferito in un reparto di terapia intensiva pediatrica. Così da Asola, un’ambulanza con rianimatore a bordo, nella tarda mattinata di sabato 3 maggio, ha accompagnato il bambino all’ospedale Civile, dove è stato ricoverato.
Il farmaco che il piccolo ha ingerito è un neurolettico usato per curare disturbi psicotici. Il principio attivo che lo compone è la clozapina. Ingerito in modo inadeguato, per esempio da bambini molto piccoli, può provocare alterazioni a carico del sangue, del cuore e un sovradosaggio può portare fino al coma.
Per fortuna il bimbo non è mai entrato in coma e questo fa sperare inun suo completo recupero. Nella serata di sabato le sue condizioni erano stazionarie.
La lavanda gastrica non è stata possibile perché era troppo tardi, il farmaco era già stato assorbito. Ora il piccolo è sottoposto a infusioni diluenti e a somministrazione di farmaci antagonisti del neurolettico. Resterà sicuramente in osservazione per alcuni giorni, accanto ai suoi genitori che non lo hanno mai lasciato un attimo.