“Un massaggio gratis?”, vecchiette derubate

I carabinieri di Salò hanno fermato una banda di truffatori che, fingendosi fisioterapeuti, raggiravano anziane in visita ai cimiteri.

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(red.) Si appostavano all’esterno dei cimiteri dove sapevano di poter trovare le loro vittime, donne anziane  e sole che si recavano in visita alle tombe dei congiunti. Quindi, con fare suadente e modi gentili le avvicinavano, spacciandosi per fisioterapisti in procinto di aprire uno studio in paese o in città e si proponevano di effettuare un massaggio gratis al collo delle vecchiete.
Uno stratagemma per sfilare collanine e preziosi alle pensionate. A finire nella rete dei carabinieri di Salò cinque nomadi, che, da diversi anni, agivano nella zona tra Garda e Valsabbia. Alla banda vengono contetsati sette episodi, ma secondo gli inquirenti sarebbero molti di più, fatti non denunciati per vergogna o paura dalle vittime.
I cinque uomini agivano in gruppo, un palo attendeva i compari in auto, così da allontanarsi il prima possibile duna volta effettuati i raggiri.
Con modi cortesi, ben vestiti e parlantina sciolta i cinque avvicinavano le anziane proponendo il massaggio terapeutico, effettuato con creme e olii, quindi sottraevano collane, orecchini, orologi e anelli. Nel bottino sottratto in questi sette colpi anche un orologio del valore di 20mila euro. Solo dopo che i ladri erano lontani la vittima si accorgeva della sparizione di monili e preziosi. Grazie alla confidenza del figlio di una delle vittime a un amico, il maresciallo di Vobarno ha scoperto uno dei raggiri ed è quindi emerso il giro di truffe effettuate nei campisanti di Villanuova, Gavardo, Vobarno e Roè Volciano.
Stanly Casagrande, classe ’86, è stato individuato come il capobanda e fermato a Puegnago, mentre si trovava a bordo di una Mercedes 320. L’uomo è stato arrestato. Denunciati, invece, i complici, di età compresa  tra i 23 e i 36 anni.

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