Marito ‘sbagliato’, 26enne segregata

E' successo a Brescia. La giovane pakistana era destinata ad un altro uomo. I genitori denunciati per violenza privata.

(red. ) E’ una storia dolorosa quella che viene da Brescia e riguarda una 26enne pakistana, residente in città con i genitori. Una vicenda che rimanda all’eco di quella che ebbe protagonista Hina Saleem, la 21enne immigrata dal Pakistan uccisa dal padre e da altri parenti a Sarezzo perchè “troppo occidentale”.
La minorenne si è sposata, in Francia, ma con un uomo ritenuto “sbagliato” dalla famiglia che, infatti, è andata a ripreendersela oltre confine.
Un mese fa le nozze, celebrate con rito musulmano, unione disconosciuta perà dal padre e dalla madre della 16enne, già destinata ad un matrimonio “combinato”.
Una volta tornata in città alla 16enne sono stati tolti documenti e telefonino,  sorvegliandola a vista nei movimenti così che non potesse raggiungere il consorte. Il marito della ragazza, però, ha allertato la questura di Brescia denunciando che la moglie veniva trattenuta contro la sua volontà.
La ragazza è stata alloggiata in una struttura protetta in attesa di potersi ricongiungere al marito. I familiari, invece, sono stati denunciati per violenza privata.

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