Eppure, oggi, la chiesetta appare l’esatto contrario: un monumento a chi la memoria e il rispetto verso i dolori della storia, l’ha perduto. Qualche vandalo, infatti, vi ha inciso, lungo tutte le pareti le propria firma. Non si tratta certo dell’unico episodio di vandalismo grafomane della zona.
Il Comune tempo fa aveva già sporto denuncia contro ignoti per i continui danneggiamenti causati a immobili e strutture pubbliche lo scorso ottobre, ma gli «ignoti» sembra che ora abbiano un nome e un volto, visto che i carabinieri hanno fermato alcuni giovanissimi che sembra possano proprio essere i «vandali seriali» che hanno colpito Paderno in questi mesi.
«Qualora venissero confermate le responsabilità di quei ragazzi, sarebbe giusto far pulire o far pagare i danni, come già avvenuto in passato, proprio a loro – conclude Vivenzi-: inognicaso siamo pronti a supportare alpini e volontari per rimettere in ordine parco e chiesa. Anche perché il 25 aprile è tra poco più di una settimana e sarebbe triste festeggiarlo in un luogo imbrattato dalle bombolette spray.
Paderno, imbrattata chiesa degli alpini
Nei giorni scorsi dei vandali sono entrati nel parco delle penne nere e hanno imbrattato i muri. Ora però forse i carabinieri hanno trovato i responsabili.