Senza luce ed acqua, occupata Cogeme

Una quarantina di attivisti negli uffici della utility a Rovato per protestare contro il taglio degli allacciamenti alle famiglie morose.

(red.) Occupati a Rovato, in via XXV Aprile, gli uffici della Cogeme, società municipalizzata di gestione delle utenze in Franciacorta.
Nella mattinata di giovedì 27 marzo una quarantina di attivisti del Comitato provinciale contro gli sfratti e di Associazione Diritti per Tutti si sono mobilitati per protestare contro i distacchi delle utenze per le famiglie vittime della crisi e della morosità incolpevole, impossibilitate a pagare le bollette a causa della perdita del posto di lavoro.
Comitato e Associazione, si legge sul sito di radio Onda d’Urto, chiedono in particolare il riallaccio dei servizi per una famiglia e, in generale, una moratoria per chi non è in grado di pagare a causa della crisi economica.
Solo nelle ultime settimane, infatti, sarebbero 25 le procedure di sfratto attivate, e, nell’Ovest Bresciano, decine le persone lasciate senza acqua, luce e gas.
«L’azione di oggi-spiegano gli attivisti- si inserisce nella settimana di mobilitazione nazionale contro il piano casa del governo e verso l’assedio del 12 Aprile a Roma per ribadire le parole d’ordine “casa e reddito per tutte e tutti”».
La direzione della utility si è detta disponibile ad un incontro con i manifestanti.
L’occupazione è terminata verso mezzogiorno, dopo un incontro con Angelo Zinelli (presidente Aob2) e Paolo Saurgnani (direttore Aob2). AOB2 è l’ente gestore del servizio idrico. Si è concordato di trovare una soluzione per la situazione specifica della famiglia e la disponibilità a partecipare al tavolo istituito dalla Prefettura sull’emergenza utenze che dovrebbe essere convocato nei prossimi giorni per affrontare il dramma sociale dei distacchi e del taglio di servizi come acqua luce e gas.

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