Contraffazione, maxi sequestro a Brescia

(red.) Più che una stanza di un appartamento sembrava il magazzino di una boutique di moda. La polizia di Brescia ha sequestrato centinaia di vestiti contraffatti e, più nel dettaglio, circa 400 capi tra giubbini, pantaloni, felpe, borse cinture e scarpe di vari marchi (Louis Vuitton, Armani, Burbery, D&G, Nike, Prada, Colmar, Woolrich e Moncler). Nel corso dell’operazione, un cittadino 35enne origianario del Senegal, N.N. le sue iniziali, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il blitz è nato quasi per caso, nella giornata di sabato 25 gennaio. Una signora residente in via Rose, in città, aveva segnalato agli agenti rumori molesti e un via vai sospetto lungo le scale del proprio condominio. Una pattuglia è andata a verificare. Gli agenti intervenuti, sentite le lamentele della donna, hanno provato a citofonare al vicino, con l’intenzione di chiedere un atteggiamento corretto lungo le scale e i pianerottoli dello stabile.
Il migrante senegalese, dopo aver fatto entrare i poliziotti nella propria abitazione, ha dichiarato agli agenti che aveva un ospite. Dopo aver accertato che all’interno dell’abitazione non vi fossero altre persone diverse da quelle dichiarate dal locatario di casa, i pubblici ufficiali  hanno notato che una stanza dell’appartamento risultava chiusa a chiave. Dopo alcune sollecitazioni, hanno convinto N.N. ad aprire la porta. Lo stesso immigrato ha ammesso di vendere merce contraffatta per sbarcare il lunario.