Test sugli animali: l’Ue “denuncia” l’Italia

L’Italia potrebbe essere deferita alla Corte di Giustizia Ue per il mancato recepimento della direttiva che regola i test scientifici sugli animali.

Più informazioni su

(red.) Un anno e mezzo dopo la “liberazione” del primo cucciolo, la vicenda Green Hill continua a far parlare di sé.
Pare, infatti, che anche in seguito a quanto avvenuto nell’allevamento di beagle bresciano, situato a Montichiari, la Commissione Europea intenda deferire l’Italia alla Corte di Giustizia Ue.
Il motivo starebbe proprio nel mancato recepimento della direttiva che regolamenta lo svolgimento di test scientifici su animali.
L’Italia, secondo quanto reso noto, rischierebbe una multa di oltre 150mila euro al giorno.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.