Ladri svuotano dispensa degli alpini

Nella notte fra venerdì 1 e sabato 2 novembre i ladri si sono introdotti nella sede delle penne nere di via Sgrazzutti svuotando la dispensa posta nel cortile. Trafugati latticini, prosciutti e vino per centinaia di euro.

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(red.) «Ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame» cantava Fabrizio De Andrè. Chissà se sono dello stesso parere anche gli alpini di Palazzolo. Somiglia proprio a un furto per fame quello avvenuto alla sede delle penne nere del comune bresciano al confine con la provincia di Bergamo.
Nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 novembre una banda di ladri “affamati” (composta da un numero imprecisato)  ha fatto irruzione  nel giardino della sede locale degli alpini in via Sgrazzutti. Dopo aver scavalcato la cancellata ha svuotato la dispensa esterna, tra l’altro ben fornita. Formaggi, carne, vino e insaccati.  Tutto ciò che c’era è stato portato via. Solo qualche forma di formaggio, evidentemente troppo pesante, è stata abbandonata per terra.
A dare l’allarme le stesse penne nere di Palazzolo che già a febbraio erano state “ripulite” di un televisore e dell’incasso del bar. Dopo il furto gli alpini avevano fatto installare un antifurto che però copriva solo l’area interna della sede e non il cortile esterno. Una scorpacciata criminale che per gli alpini è stimabile intorno a varie centinaia di euro.

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