Donna carbonizzata, si indaga nei rapporti con la nuora

Dietro la tragica scomarsa di Nurje Prezja, un quadro famigliare fatto di continui litigi e di tensioni. Ancora da stabilire se si sia trattato di suicidio.

(red.) Una convivenza difficile, fatta di continui litigi e rapporti tesissimi tra nuora e suocera.
E’ il quadro che sta emergendo dalle prime indagini dei carabinieri sulla morte della donna trovata  carbonizzata ad Orzinuovi, nella provincia di Brescia, venerdì 1 novembre. La donna, 71 anni, Nurje Prezja, di origini kosovare, sarebbe stata avvolta dalle fiamme, appiccata da lei stessa. Un suicidio, quindi? E’ probabile, ma finché non arriveranno i risultati della scientifica su mani, abiti e auto della nuora, nulla si può escludere.
La lite, violenta, sarebbe scattata dopo che il figlio della donna, nonchè marito della nuora, è uscito dall’appartamento della palazzina di via Internazionale, dove vivevano tutti insieme, con le due figlie della coppia. La 71enne potrebbe aver minacciato di incendiare la casa e la nuora l’avrebbe chiusa fuori per proteggere le bambine. C’è anche un’altra versione, ovvero che la suocera abbia trovato il liquido infiammabile sul terrazzino, e si sarebbe suicidata dopo essere stata chiusa fuori. L’autopsia potrà dare qualche dato più certo.

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