Opel prende le distanze «dal Cobra»

Dopo il caso Cobra-Zampedri, Bonaventi, Parladori e Bocchio temono la bufera mediatica e specificano: «Ad avere problemi non è il marchio. Noi siamo affidabili».

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(red.) Il nodo Cobra-Zampedri non è ancora stato risolto.
E mentre la Procura ha aperto un caso sulla vicenda che ha visto numerosi clienti lamentare il fatto di non aver ricevuto l’automobile già regolarmente pagata alle concessionarie del gruppo bresciano, General Motors, società che si occupa della gestione del marchio Opel in Italia, ha preso in carico i contratti del gruppo e ha annunciato che si occuperà direttamente della consegna dei veicoli.
Dalle altre concessionarie Opel della provincia di Brescia e, nella fattispecie, da Bonaventi, Parladori e Bocchio arriva una specifica. «Il problema – hanno dichiarato alla stampa i rappresentanti delle concessionarie bresciane – interessa un’unica concessionaria, non il marchio. In seguito al polverone mediatico si sono create sovrapposizioni e diffidenze. Ma il marchio rimane garantito e funzionante».

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