Nuvolera, scoperto ossario di animali

In una cascina un veterinario della zona aveva cadaveri di vitelli, cani bruciati e ossa di animali. A scoprire l'ossario due attivisti del Partito protezione animali. L'uomo è stato denunciato alla magistratura.

(red.) Un mastodontico ossario in cui si potevano vedere teschi di cane, ossa di animali vari e carcasse di vitelli.
A scoprire il cimitero di bestie, che si nascondeva in una cascina di Nuvolera, sono stati due attivisti del Partito protezione animali che hanno immediatamente allertato i carabinieri di Nuvolento, l’Asl e il Corpo forestale dello stato di Brescia.
Responsabile un veterinario della zona che, una volta saputo dell’attivazione delle forze dell’ordine ha provato a nascondere i numerosi corpi del reato, utilizzando anche una ruspa. Gli attivisti però avevano già eseguito foto del luogo, in cui si vedevano cadaveri di mucche e corpi bruciati di cane sparsi nella cascina. Il veterinario ora è stato denunciato alla magistratura. Quello dell’Asl ha invece dichiarato: «Ho visto scene da film horror in questa cascina».
«La spregiudicatezza di questa persona – hanno riferito gli attivisti – è stata indescrivibile, mai visto nulla di simile. Pazzesco poter osservare tanto disprezzo per gli animali; il fatto poi che sia proprio un veterinario, aggiunge un certo sconforto. L’augurio è quello che la magistratura possa, individuate tutte le possibili responsabilità, infliggere delle pene esemplari».

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