Cavellini, denuncia anche per rapina

A Brescia le telecamere di “Mi manda Raitre”. Dell'amministratore condominiale però nessuna traccia. Intanto su di lui nuove accuse da parte di una boutique.

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(red.) Un caso che si è conquistato le pagine e i servizi delle testate nazionali. L’ultima a interessarsi la trasmissione televisiva “Mi manda Raitre”.
Mercoledì le telecamere della trasmissione condotta da Elsa Di Gati, sono arrivate in Piazza Loggia per intervistare le presunte vittime dell’amministratore Matteo Cavellini, che ora dovrà guardarsi da una nuova accusa, quella di rapina. I primi di agosto infatti, Cavellini entra in una boutique del centro per ritirare alcune camicie fatte realizzare su misura. Paga con un assegno 870 euro e poi esce. Pochi minuti dopo l’uomo rientra in negozio scuro in volto e inizia a minacciare i commessi accusandoli di avergli rigato l’automobile.
Dopodiché, il commercialista aggredisce il titolare, e rovescia abiti e merce. Infine Cavellini obbliga il titolare a restituirgli l’assegno che aveva staccato, stracciandolo. Poi risale in auto e si allontana con la merce, per un valore di 870 euro complessivi. Durante la trasmissione però l’amministratore condominiale non si fa vedere, né in studio né in piazza, dov’era presente l’inviato Vanni Truppi. I condòmini, fra cui quelli del condominio Elettra, hanno protestato le loro lamentele, ribadendo le truffe che Cavellini avrebbe commesso ai loro danni. Bollette dell’A2A e dell’Enel truccate, per una cifra pari a centinaia di migliaia di euro.
Da parte sua A2A fa sapere di essere disponibile a trattare per una rateizzazione del dovuto. Infatti, secondo la municipalizzata, parti degli arretrati sarebbero già state versate dall’amministratore. L’inviato della trasmissione di Raitre ha comunque ribadita che la redazione continuerà a interessarsi del caso, e tornerà a Brescia nei prossimi mesi, per aggiornarsi sulla vicenda.

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