Caso Scaroni, la procura apre un nuovo fascicolo

Da Verona vogliono fare luce sui dieci minuti di pestaggio spariti dal video della polizia. Intanto, il tifoso del Brescia, chiede allo Stato un risarcimento milionario.

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(red.) La Procura di Verona riapre il caso su Paolo Scaroni.
A gennaio 2013, erano stati assolti in primo grado gli otto agenti della Celere di Bologna, che erano stati accusati di aver picchiato il tifoso di Brescia durante una partita a Verona, nel 2005, tanto da ridurlo all’invalidità totale.
Scaroni ha fatto ricorso in appello contro l’assoluzione, ma nel frattempo proprio la procura di Verona ha deciso di riaprire il caso, con l’intento di portare a galla la verità sui dieci minuti di pestaggio di cui non c’è traccia nei filmati della polizia.
E’ stato dunque aperto un fascicolo: il video, infatti, sarebbe la prova che incastrerebbe gli otto agenti.
Da parte sua Scaroni ha anche avviato una causa verso il Ministero dell’Interno, per un risarcimento danni sia fisici che economici. Dallo Stato ci sarebbe già una proposta transattiva.

 

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