Ferita mentre tentava di rapinare l’ex

La donna, un'infermiera ucraina, aveva riportato una lesione alla gamba causata da un colpo di pistola. E' agli arresti domiciliari insieme al complice.

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(red.) E’ stata fermata per rapina in concorso l’infermiera ucraina di 40 anni, che era stata ferita alla gamba da un’arma da fuoco a Brescia.
La donna aveva raccontato di essere stata colpita durante una lite con l’ex, ma  i carabinieri non erano convinti della ricostruzione dell’accaduto. Per i militari, la donna ha in realtà attirato l’ex, un macellaio di 47 anni di Crema, sul monte Maddalena. Nell’incontro, ha insistito perché lui le restituisse 8 mila euro che gli aveva prestato durante la loro relazione. Ad attenderli,  però, c’era l’amico albanese di lei, armato di pistola calibro 32 detenuta illegalmente.
L’uomo ha cercato di disarmarlo e scappare, ma durante la lite è stato esploso il colpo che poi ha ferito la donna.
Il Gip ha convalidato i fermi per l’infermiera e l’amico. Per entrambi è stata disposta la custodia cautelare agli arresti domiciliari per rapina in concorso, minaccia aggravata e porto illegale di arma da fuoco.

 

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