Sirmione: parcheggio, arriva la denuncia

Il responsabile della gestione del parcheggio Monte Baldo sporge querela contro ignoti. «Monete deformate e sassolini bloccavano le casse».

(red.) Dopo i veicoli bloccati, le proteste dei consiglieri di minoranza, le perplessità del sindaco e una serie di automobilisti (comprensibilmente) arrabbiati, si infittisce la trama della vicenda parcheggio Monte Baldo a Sirmione (Brescia).
Nella giornata di martedì 3 settembre, infatti, il responsabile della gestione della struttura ha presentato ai carabinieri della cittadina bresciana una denuncia contro ignoti. Il malfunzionamento delle casse automatiche all’origine del polverone, infatti, secondo l’esponente del Consorzio cooperative sociali Sol.co di Brescia, sarebbe da attribuire all’introduzione nell’apparecchio di «monete precedentemente deformate e poi inserite, sassolini minuscoli nel lettore che bloccavano i pagamenti».
Intanto, poi, l’assessore al Bilancio Giordano Signori, con una lettera formale su carta intestata del Comune, ha fatto sapere che il 21 agosto scorso, il numero di utenti costretti a uscire senza pagare ammonterebbe a 93, e non a 54, cosa che, ovviamente, farebbe salire l’importo della somma che la cooperativa dovrebbe rimborsare all’Amministrazione. Pare, poi, che l’affiliata Sol.co non abbia rispettato i tempi di versamento al Comune degli incassi di agosto, cifra che si aggira intorno ai 400mila euro.

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