Elba, 50enne bresciano muore annegato

Mauro Duranti, di Nuvolento, si era tuffato in acqua per recuperare il cappello, ma non è stato più capace di ritornare a bordo della piccola imbarcazione.

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(red.) E’ morto mentre cercava di recuperare il cappello portato via dal vento. Mauro Duranti, 50enne di Nuvolento,nel Bresciano, in vacanza sull’isola d’Elba con tre amici cremonesi, nel primo pomeriggio di venerdì 9 agosto, mentre stava effettuando una gita su una imbarcazione a vela di 5 metri, è deceduto dopo un tuffo in acqua.
L’uomo, noto musicista e percussionista bresciano,  attorno alle 15, mentre la piccola barca a vela stava attraversando il traverso di Capo Pero, si è gettato in acqua per raccogliere il copricapo fatto volare via da una folata, ma, una volta in mare, si è reso conto che la corrente era troppo forte e che gli impediva di ritornare a bordo.
Due dei amici che erano con lui si sono tuffati per aiutarlo, mentre a bordo è rimasta una terza persona che, però, non era in grado di guidare la barca. La piccola imbarcazione è rimasta così in balia dei flutti fino alle 16 quando è stata raggiunta da un un gommone di turisti che ha scortatpo il gruppetto fino a Rio Marina. Anche Duranti è stato issato sul natante e portato a riva, dove però è giunto cadavere.
Sulla dinamica del tragico incidente è stata aperta un’inchiesta da parte della magistratura di Livorno e della Guardia Costiera.

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