Calcinato, grave il bimbo caduto nella vasca

Il piccolo Muhammad, un anno, venerdì pomeriggio era scivolato nell'acquario delle tartarughe nel giardino di casa. Ora lotta per la vita al Civile di Brescia.

(red.) Lotta per la vita nel reparto di Rianimazione perdiatrica dell’ospedale Civile di Brescia il bimbo di 1 anno caduto venerdì 2 giugno in una vasca per i pesci nell’abitazione dei genitori a Calcinato, nel Bresciano.
Il piccolo, secondo quanto è stato ricostruito, figlio di una coppia di immigrati senegalesi, è stato trovato riverso in una pozza d’acqua per pesci e  tartarughe, costruita nel giardino di casa dal papà. Il bimbo sarebbe sfuggito al controllo dei genitori e sarebbe finito nell’acqaurio, profondo una quarantina di centimetri, rimanendo per diversi minuti sott’acqua finchè mamma e sorellina di 6 anni non l’hanno ritrovato.
Il papà gli ha particato un massaggio cardiaco. Il personale del 118 è riuscito a rianimarlo ed è stato portato con l’elisoccorso agli Spedali Civili di Brescia dove si trova in prognosi riservata.
Muhammad, un anno compiuto lo scorso giugno, vive con la famiglia al pian terreno di un condominio di via Farinati. Il capofamiglia, Ndiaye Babacar, è arrivato nel Bresciano da 15 anni, dove lavora come artigiano. Otto anni fa la moglie l’ha raggiunto per dedicarsi alla famiglia.
Una dramma, quelo di Calcinato, che assomiglia alla tragedia avvenuta a Ghedi domenica 30 giugno quando Thomas, un bambino di tre anni, è caduto nella piscina del girdino di casa, rimanendo annegato.

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