Stamina, Vannoni consegna i protocolli

Alle 13,30 di giovedì 1° agosto il presidente di Stamina Fundation al ministero della Salute per depositare la documentazione. «Atto di buona volontà e fiducia».

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(red.) Sembra sbloccarsi la lunga e complessa vicenda Stamina: giovedì 1° agosto il presidente della fondazione Davide Vannoni consegnerà all’Istituto Superiore di Sanità i protocolli del suo metodo terapeutico a base di cellule staminali mesenchimali, consentendo finalmente il via alla sperimentazione clinica. Al Civile di Brescia, come è noto, sis tanno effettuando le somministrazioni, autorizzate e scandite da una lista d’attesa che si allunga ogni giorno che passa.
«Abbiamo deciso di fare un atto di buona volontà verso lo Stato italiano, e domani (giovedì. Ndr.) consegneremo i protocolli di produzione e quelli clinici. Abbiamo preso un impegno e lo manteniamo».
Si chiude, dunque, la vicenda che ha contrapposto ministero della Salute e Iss a Stamina e i suoi sostenitori: malgrado il ministero avesse approntato la sperimentazione clinica sul metodo, con tanto di comitato scientifico già nominato e operativo presieduto dal presidente dell’Iss Fabrizio Oleari, Vannoni più volte aveva lamentato quella che secondo lui era mancanza di trasparenza, la presenza di esperti nel comitato già pregiudizialmente contrari al metodo stesso e l’assenza di una Cro, ossia un organismo internazionale indipendente di valutazione. Richiesta, questa, che, ha ribadito: «Speriamo che alla nostra buona volontà corrisponda un atto di buona volontà del ministro Lorenzin, che possa acconsentire a predisporre una Cro. Andremo all’incontro – ha ribadito Vannoni – perché manteniamo gli impegni. Chiederemo vincoli di segretezza, e che ascoltino le nostre richieste, noi comunque i protocolli li consegniamo».
«Dimostriamo così un enorme atto di fiducia nei confronti dello stato – ha ribadito Vannoni – perchè nessun altro avrebbe accettato certe condizioni imposte dal ministero, l’ho fatto esclusivamente nell’interesse dei pazienti». Quindi ci siamo, si parte con la sperimentazione? «Direi di sì – ha risposto Vannoni- spero che a quest’atto di fiducia corrisponda buona volontà da parte del ministero, noi comunque ribadiremo la necessità di costituire una RCO». Vannoni e il medico della fondazione Stamina Marino Andolina saranno all’Iss attorno alle 13,30.

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