Ono San Pietro, è omicidio-suicidio?

Pasquale Iacovone potrebbe avere soffocato i due figli, prima di dar fuoco ai loro corpi e al proprio. Attesa per l'esito dell’autopsia e delle analisi tossicologiche.

(red.) Pasquale Iacovone, imbianchino 40enne ritenuto responsabile della morte dei suoi figli, Andrea e Davide, a Ono San Pietro (Brescia) è stabile.
In un letto della Rianimazione del centro grandi ustionati dell’ospedale di Padova, ora, è appeso a un filo, fra la vita e la morte. Sul suo corpo, le ustioni coprono il 90% della superficie. Sì, perché dopo aver coperto i corpi inermi dei bambini di benzina, ha fatto lo stesso con il suo. Infatti,  tracce della sostanza sono state trovate anche sulla sua bocca e nella gola. A questo punto, avanza l’ipotesi di omicidio-suicidio. Le sue intenzioni, probabilmente, erano quelle di ridurre l’appartamento di via Sacadur in cui si trovava con i figli in un cumulo di cenere.  Per ora, comunque, in attesa che i carabinieri del reparto investigazioni chiariscano gli avvenimenti, per il sottoprocuratore Eliana Dolce la priorità è una sola: capire cosa abbia causato la morte di Davide e Andrea.
Dopo le ipotesi, abbandonate, che indicavano le fiamme o l’avvelenamento come responsabili del decesso, ora si fa largo un’altra versione, più difficile da dimostrare: Iacovone  avrebbe soffocato i due bambini, prima di tentare di dar fuoco ai loro corpi. Probabilmente, entro le prossime 24-48 ore, con i risultati degli approfondimenti dei consulenti medico-legali della Procura di Brescia, saranno fornite indicazioni più precise. Con le analisi tossicologiche definitive e la relazione ufficiale dell’autopsia, il nome di Iacovone potrebbe essere iscritto formalmente nel registro degli indagati.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.