Campione, sigilli a 300 villette abusive

La Guardia di Finanza ha sequestrato anche l'Università della Vela. Indagate una ventina di persone, tra cui diversi amministratori pubblici.

(red.) Maxi sequestro immobilirae della Guardi di Finanza a Campione del Garda, nel Bresciano. Le fiamme gialle, nella mattinata di martedì 9 luglio, hanno messo i sigilli a 300 villette nella frazione di Tremosine  a 700 posti auto sotto il Monte Falesia e all’Università della Vela.
Come riferisce il Corriere della Sera, si tratterebbe di una lottizzazione abusiva. Una ventina di persone, tra amministratori pubblici ed imprenditori, oltre che alcuni professionisti, risultano indagati a vario titolo. Tra le imputazioni a carico degli amministratori pubblici anche quella di abuso d’ufficio. Ricordiamo che sindaco di Tremosine è Diego Ardigò, già indagato per violazione di norme antisismiche nel Comune dell’Alto Garda bresciano.
Tra gli indagati l’ex sindaco di Tremosine Francesco Briarava, l’attuale primo cittadino Diego Ardigò, ma anche i consiglieri comunali che si sono alternati dal novembre 2005 all’ottobre 2010: Alberto Fezzardi, Bortolo Faustini, Stefano Morandi, Eleonora Dalò, Renato Cozzaglio, Costante Rossi, Giampiero Zanetti, Beppino Girardi, Gianandrea Arrighini, Marco Perini, Katia Roncetti, Costante Facchini e Marco Delaini.
Ai sindaci Briarava ed Ardigò, al vicesindaco Zanetti e al progettista Salvadori la procura contesta anche l’abuso d’ufficio.
La Procura di Brescia ha disposto il sequestro di un’area
di 14 ettari, su cui, dal 2005, era iniziata l’edificazione delle abitazioni. Nel 2010 una variante ha modificato l’assetto urbanistico aumentando le densità edificate e gli spazi infrastrutturali, riducendo poi quelli verdi, ampliando gli spazi destinati ad usi residenziali e commerciali, creando un nuovo porticciolo ed ingrandendoquello esistente nella zona meridionale.
La zona su cui si stava costruendo il complesso residenziale è ad “altissimo pericolo idrogeologico” , inoltre, sottopoosta a numerosi vincoli di tipo ambientale. Tali attività edilizie, riferiscono le Fiamme Gialle in una nota, «sono state avviate e concluse in una zona gravata da numerosi vincoli di natura ambientale e paesaggistica oltre che di protezione di beni culturali. Si tratta, infatti, di un’area protetta, in prossimità di siti di interesse comunitario, che per qualsiasi “variazione” necessita della valutazione di impatto ambientale».
Per la Gdf la lottizzazione abusiva è «strettamente connessa all’abuso d’ufficio commesso dai componenti dell’Amministrazione Comunale di Tremosine e dal consulente di quest’ultima, redattore del piano urbanistico, che ha agito anche in veste di progettista privato della società proprietaria della zona, in palese conflitto di interessi».
A Campione di Sopra sono stati sequestrati l’edificio misto residenziale e commerciale, l’edificio sul lato lago nuovo, i servizi igienici e il chiosco, l’Università della Vela, le opere portuali a nord, il parcheggio pubblico e privato multipiano. A Campione di Sotto sigilli all’opificio vecchio e all’opificio centrale, alla stazione della funivia, ai nuovi edifici a monte, agli ex “nuovi opifici”, agli ex magazzini, alla nuova villa fronte lago, al chiosco, al rimessaggio, al Circolo vela, al distributore, alle opere portuali a sud.

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