Nuvolera, ultimo addio a Valerio Sgotti

La valle delle cave si stringe intorno alla famiglia dell'imprenditore che ha perso la vita il 19 giugno in una frana. Il figlio Nicola, ferito, ancora non sa della morte del padre.

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(red.) Si è svolto nel pomeriggio di martedì 25 giugno a Nuvolera (Brescia) il funerale di Valerio Sgotti, il cavatore 71enne che ha perso la vita mercoledì 19 giugno, schiacciato da una frana.
Il corpo di Valerio è stato ritrovato solo il sabato successivo. E la valle delle cave si è fermata, in silenzio, per commemorare una tragedia. La vita di un uomo strappata così, all’improvviso, all’affetto dei propri cari. Della moglie, Anna, con cui Valerio ha condiviso tutto per 50 anni.
Dei figli Luciana, sindaco di Nuvolera,  Maria Rosa e Sergio. E di  Nicola. L’altro figlio di Valerio. Quello che si trova ancora all’ospedale Civile di Brescia, quello che sta lottando per guarire e che ancora non sa di aver perso suo padre.  Ad accompagnare il dolore dei cari di Vittorio la banda del maestro Piccinelli, intitolata a Giuseppe Sgotti, anch’egli cavatore morto in cava.

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