Brescia, lettera firmata “Nuove Br” a Paroli

La busta gialla, simile a quella indirizzata a Viviana Beccalossi, è stata recapitata via posta ordinaria lunedì in Loggia. Avviate le indagini della scientifica.

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(red.) Dopo Viviana Beccalossi, assessore all’Urbanistica in Regione Lombardia, un busta “firmata” Nuove Brigate Rosse è stata recapitata la sindaco di Brescia, Adriano Paroli.
La missiva, come riferisce Il Corriere della Sera, contenuta in un plico giallo con la scritta, vergata a mano, “Nuove brigate rosse con attacco chimico” e la stella a cinque punte è arrivata lunedì mattina nell’ufficio del sindaco in Loggia, con la posta ordinaria.
La lettera non è stata aperta e sono state avvertite le forze dell’ordine: in Loggia sono giunti gli agenti della Digos che hanno sequestrato la busta, immediatamente spedita ai tecnici del gabinetto scientifico di Milano.
Nonostante il fatto si sia verificato lunedì, il primo cittadino non ha voluto divulgare subito la notizia, ritenendo che si tratti di “una burla”.
Oltre alla lettera inviata al Pirellone ed indirizzata all’esponenete bresciana di Fratelli d’Italia, un’altra lbusta ‘sospetta’, simile per tipologia e diciture, è stta spedita anche all’assessore alla Cultura Cristina Cappellini, al governatore del Lazio e al sindaco di Como.

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