Traffico rifiuti, arrestati 8 imprenditori lombardi

(red.) I carabinieri del Nucleo operativo ecologico e del Comando provinciale di Milano hanno arrestato otto imprenditori lombardi operanti nel settore del movimento terra, che si erano aggiudicati appalti in cantieri di Milano e hinterland. Sequestrati due impianti, due ditte di trasporto e 30 automezzi.
Le indagini durate due anni e coordinate dalla Procura della Repubblica e Dda di Milano hanno dimostrato la contiguità tra imprenditoria locale e famiglie calabresi legate alla ‘ndrangheta’. Smaltite illegalmente tonnellate di rifiuti.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore distrettuale anti-mafia, Alessandra Dolci, hanno “dimostrato la contiguità tra l’imprenditoria locale e appartenenti a famiglie calabresi legate alla ‘ndrangheta”, si legge in una nota diffusa dai carabinieri. In particolare, gli imprenditori lombardi, tutti operanti nel settore del ‘movimento terra’ e aggiudicatari di diversi appalti in cantieri di Milano e dell’hinterland, utilizzavano il sistema del ‘giro bolla’ per smaltire illecitamente tonnellate di rifiuti in due cave situate in provincia di Lodi e di Novara.
“Nel corso dell’operazione si sta procedendo al sequestro di due aziende di trasporto”, viene precisato, “due impianti di trattamento rifiuti e di 30 automezzi utilizzati per il trasporto delle terre inquinate”.
Nell’operazione che si è chiusa martedì, chiamata ‘Fly Hole’, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico e del Comando Provinciale di Milano, sono finiti sotto sigillo aziende e beni mobili ed immobili per 3 milioni e mezzo di euro. In carcere sono finiti i titolaridella Elle-Elle trasporti con sede operativa a Casarile, Stefano Lazzari e Orlando Liati, entrambi lombardi e già finiti nell’indagine ‘Infinito’ in quanto referenti del boss Pasquale Barbaro. Eranoloroadare lavoro a “padroncini” di origine calabrese non solo con la Elle-Ellemaancheconaltre aziendedi cuisonotitolari, aggiudicandosi appalti importanticomealcuni relativi a Expo 2015, alla realizzazione dell’autostrada Bre.Be.Mi e al teleriscaldamento per A2A, la multiutility dei Comuni di Brescia e Milano.