Furti sui treni, arrestati due francesi

Distraevano la vittima, facendo cadere per terra delle monetine che il malcapitato si chinava a raccogliere, e gli portavano via il bagaglio. Sono stati scoperti dalla Polfer.

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(red.) Arrestati in flagranza per furto aggravato.
E’ avvenuto a Brescia, nel primo pomeriggio di sabato 1 giugno, quando gli agenti della locale Polfer hanno proceduto all’arresto in flagranza di due cittadini francesi. L’imputazione non riguarda quanto accaduto nella mattinata di sabato. Gli stessi sono stati infatti riconosciuti come gli autori di un fatto analogo avvenuto qualche giorno prima a bordo di un treno proveniente da Venezia e diretto a Torino, quando un passeggero è stato derubato del suo zaino contenente una macchina fotografica e diversi obiettivi.
Il modus operandi è stato lo stesso in entrambe le occasioni: uno dei due uomini sedutosi di fronte alla vittima, ha aspettato di arrivare vicino alla fermata del treno per far cadere in terra delle monetine. Distraendo così la vittima che spontaneamente si è prestata a raccogliere il denaro, ha permesso al complice di entrare in azione e sottrarre il bagaglio del malcapitato, per poi scendere velocemente dal treno. In entrambi i casi solo successivamente il passeggero derubato si è accorto del furto subito.
A seguito del primo episodio di furto accaduto nella giornata di giovedì, sabato mattina due agenti della Polfer, dopo aver visionato le telecamere di vidoesorveglianza della stazione e presa visione dell’identità dei due soggetti, in abiti civili hanno viaggiato a bordo del treno Brescia – Peschiera del Garda, scendendo a Desenzano.
Transitando tra i binari della Stazione gardesana hanno notato la presenza di due uomini che, con uno zaino in spalla, scesi velocemente da un treno prendevano la coincidenza per Brescia. Riconosciuti come gli autori del furto avvenuto giovedì,  i due poliziotti li hanno seguiti a bordo treno fino a Brescia dove, scesi in stazione, li hanno fatti fermare per un controllo da personale dell’Esercito in servizio di vigilanza. Sprovvisti di documenti di identità i due sono stati invitati presso l’Ufficio Polfer per gli accertamenti di rito.
E, proprio durante la loro permanenza presso gli Uffici Polizia, è giunta la segnalazione da parte del capotreno del convoglio dal quale loro erano scesi a Desenzano, che denunciava l’avvenuto furto, perpetrato quella mattina a bordo del suo treno, di uno zaino corrispondente per colore, marca e misura a quello in possesso dei due uomini. Anche la descrizione degli autori del fatto corrispondeva ai due uomini fermati.
Alla luce di ciò gli agenti hanno proceduto al controllo dello zaino, rinvenendo quanto denunciato dal passeggero derubato e cioè una macchina fotografica Reflex Digitale Canon, due obiettivi, un Flash e accessori vari. Gravati da numerosissimi precedenti per furto oltre che da sentenze di condanna già passate in giudicato per lo stesso reato, i due uomini, entrambi francesi, uno del 1983 e l’altro del 1989, sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso.
Tradotti presso la Casa Circondariale, verranno processati il 12 giugno. In vista dei numerosi precedenti è stata disposta fino ad allora la loro detenzione in carcere.

 

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