Sarezzo, ancora grave operaio ustionato

L'uomo di 56 anni era caduto in una vasca di acqua a 70-80 °C, riportando bruciature sul 90% del corpo. Resta da chiarire la dinamica e le cause dell'incidente.

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(red.) Non ci sono novità sulle condizioni di Matteo Canta, l’uomo di 56 anni caduto nella vasca di raffreddamento nel laminatoio delle Acciaierie Venete, mercoledì 8 maggio, a Sarezzo, nella provincia di Brescia.
L’operaio  ha riportato ustioni sul 90% del corpo e le sue condizioni restano ancora molto gravi. E’ ancora ricoverato al centro Grandi ustioni di Verona, dove è stato trasferito dopo il ricovero al Civile di Brescia, mentre resta da chiarire la dinamica dell’incidente. I carabinieri hanno aperto un fascicolo per lesioni colpose in seguito a infortunio sul lavoro.

 

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