Lozio, sindaco aggredito e tenuto in ostaggio

Antonio Giorgi è stato assalito nella sua abitazione di Camerata da un 25enne rumeno nella notte fra domenica e lunedì. Oscuri i motivi dell'irruzione.

(red.) Un’aggressione violenta, i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, quella avvenuta nella notte tra domenica e lunedì ai danni del sindaco di Lozio (Brescia), Antonio Giorgi, che è stato assalito, tenuto in ostaggio e malmenato a colpi di pugni e calci da un immigrato 25enne di origine romena.
L’episodio è avvenuto nell’abitazione che il primo cittadino possiede in località Camerata, alle porte del paese e che è adibita ad attività ricettiva.
Giorgi è stato svegliato nel cuore della notte, attorno alle 3,30 da alcuni rumori sospetti provenienti dal piano inferiore ed è quindi sceso per vedere cosa stesse succedendo. Qui è stato aggredito da un uomo, che si è scoperto essere residente a Gianico, e già consociuto dal sindaco, il quale, dopo avere afferrato Girogi, gli ha puntato un coltello da cucina alla gola, ed ha cominciato a colpirlo con una gragnuola di colpi. L’aggressore voleva rubare qualcosa nel bed & breakfast della famiglia del sindaco oppure era una vendetta nei confronti del primo cittadino? Il giovane, nel pomeriggio era nei pressid ell’abitazione del sindaco insieme con alcuni amici, poi si è ripresentato, da solo, nel cuore della notte per aggredire Giorgi.
E’ stato un amico del primo cittadino ad accorgersi che qualcosa non andava e a chiamare le forse dell’ordine. I carabinieri di Borno, giunti sul posto, hanno trovato il sindaco ancora in balia del 25enne che è stato arrestato. Il processo è stato fissato al 30 maggio.

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